Studi e Ricerche

XI Rapporto NETVAL sulla valorizzazione della ricerca pubblica italiana

Pubblicato il XI Rapporto NETVAL, che presenta i dati relativi all’anno 2012 che descrivono le attività delle università nel valorizzare i risultati della ricerca scientifica.

 

Sono 3.356 i brevetti attivi nel portafoglio delle università italiane. Sulle 61 università oggetto d’analisi, risultano presentate 289 domande di brevetto di priorità e una crescita significativa di brevetti attivi nel portafoglio delle università italiane per un totale di 3.356 unità, mentre il numero medio dei brevetti in portafoglio è passato da 57,3 a 68,4. Anche l’importo medio delle spese per la protezione della proprietà intellettuale è aumentato passando da 53, 9 mila € a € 57,2 mila €. Allo stesso modo, le entrate medie derivanti da licenze attive è aumentato da 26,9 a 30,2 mila €.

 

Altro dato rilevante riguarda l’aumento del numero medio di spin-off creati per università nel 2012, passato da 2,6 a 2,8, con un totale di imprese spin-off attive al 31 dicembre 2013 pari a 1.102. Le imprese spin-off sono localizzate uniformemente su tutto l’arco della penisola: nord-ovest (25,3%), nord-est (24%), centro (27%), sud e isole (23,8%). Le regioni maggiormente attive sono Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia. La distribuzione degli spin-off per settori di attività vede in testa l’ICT (26,8%), i servizi per l’innovazione (17,2%), energia e ambiente (16,3%), Scienze della vita (15,8), il biomedicale (8%). A seguire: l’elettronica (6,3%), l’automazione industriale (3,6%), le nanotecnologie (3 %), i beni culturali (2,1 %) ed il settore aerospaziale (1%).

 

Dall’esame dei dati, risultano impiegati negli UTT italiani 204,3 unità di personale strutturato ed un bilancio annuale medio degli UTT pari a circa 216 mila €. Emerge inoltre dall’analisi che gli UTT di ateneo partecipano a parchi scientifici (47,5%) ed a incubatori di impresa (50,8%).

 

Altro elemento d’interesse che si evidenzia nel rapporto riguarda l’ammontare dei fondi per la ricerca scientifica e tecnologica per ateneo, che ammontano in media a circa 29 milioni di Euro provenienti principalmente dal governo centrale (26,5%), da contratti di ricerca e consulenza e servizi finanziati da terzi (22,4%), da fondi delle università (10,8%), da fondi UE (14,1%) e da fondi regionali e locali (14%).

 

Download: XI Rapporto Netval


Lunedì, 07 Luglio 2014