Dallo studio del report appare il persistere della flessione del PIL per le regioni del Sud Italia (-4,0 per cento; era stata di -2,9 nel 2012); minore per il Centro (-1,8 dal -2,5 dell’anno prima) e per il Nord Est (-1,5 dal -2,5 del 2012) e a livelli minimi per il Nord Ovest (-0,6 dal -2,3 dell’anno precedente).
Nei primi sei mesi del nuovo anno appaiono sensibili segnali di ripresa, più marcati nelle regioni del Nord dovuti anche alla maggiore apertura verso i mercati internazionali.
Per quanto riguarda le esportazioni, il Mezzogiorno si configura, ancora una volta, come fanalino di coda a livello nazionale in quanto, mentre al Nord il livello delle esportazioni è aumentato e al Centro è rimasto stabile, nelle regioni del Sud è addirittura calato.
La disoccupazione ha raggiunto livelli altissimi in tutto il territorio nazionale e soprattutto tra i giovani in età compresa trai 18 ed i 29 anni mentre, per quanto riguarda i prestiti concessi da istituti bancari, i dati relativi al primo trimestre dell’anno in corso indicano, in tutte le macro aree, un’attenuazione della contrazione dei finanziamenti alle imprese manifatturiere e a quelle dei servizi. Sull’andamento dei prestiti, secondo i sondaggi, hanno pesato meno che in precedenza le condizioni di offerta del credito alle imprese, soprattutto nel Nord Est e nel Mezzogiorno.
All’interno del documento è stata destinata una particolare sezione dedicata all’utilizzo dei Fondi Strutturali Europei, anch’essa suddivisa per regioni. Secondo i dati della Ragioneria generale dello Stato e del Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica, a dicembre del 2013 le risorse impegnate avevano raggiunto il 97,3 per cento della dotazione, 24 punti percentuali in più rispetto a un anno prima. La spesa certificata a fine 2013 era pari a 25,2 miliardi di euro, il 52,7 per cento della dotazione disponibile. L’avanzamento risultava superiore per le regioni dell’Obiettivo Competitività rispetto a quelle dell’Obiettivo Convergenza. In base ai dati aggiornati a maggio 2014, la spesa certificata a livello nazionale avrebbe raggiunto il 56,0 per cento.
Download Rapporto: L’Economia delle Regioni italiane nel 2013