Studi e Ricerche

Relazione Banca d’Italia sull'Economia Regionale anno 2013

La Banca d’Italia ha pubblicato la relazione annuale sull’andamento delle Economie Regionali per il periodo 2013.

 

Dallo studio del report appare il persistere della flessione del PIL per le regioni del Sud Italia (-4,0 per cento; era stata di -2,9 nel 2012); minore per il Centro (-1,8 dal -2,5 dell’anno prima) e per il Nord Est (-1,5 dal -2,5 del 2012) e a livelli minimi per il Nord Ovest (-0,6 dal -2,3 dell’anno precedente).

 

Nei primi sei mesi del nuovo anno appaiono sensibili segnali di ripresa, più marcati nelle regioni del Nord dovuti anche alla maggiore apertura verso i mercati internazionali.

 

Per quanto riguarda le esportazioni, il Mezzogiorno si configura, ancora una volta, come fanalino di coda a livello nazionale in quanto, mentre al Nord il livello delle esportazioni è aumentato e al Centro è rimasto stabile, nelle regioni del Sud è addirittura calato.

 

La disoccupazione ha raggiunto livelli altissimi in tutto il territorio nazionale e soprattutto tra i giovani in età compresa trai 18 ed i 29 anni mentre, per quanto riguarda i prestiti concessi da istituti bancari, i dati relativi al primo trimestre dell’anno in corso indicano, in tutte le macro aree, un’attenuazione della contrazione dei finanziamenti alle imprese manifatturiere e a quelle dei servizi. Sull’andamento dei prestiti, secondo i sondaggi, hanno pesato meno che in precedenza le condizioni di offerta del credito alle imprese, soprattutto nel Nord Est e nel Mezzogiorno.

 

 

All’interno del documento è stata destinata una particolare sezione dedicata all’utilizzo dei Fondi Strutturali Europei, anch’essa suddivisa per regioni. Secondo i dati della Ragioneria generale dello Stato e del Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica, a dicembre del 2013 le risorse impegnate avevano raggiunto il 97,3 per cento della dotazione, 24 punti percentuali in più rispetto a un anno prima. La spesa certificata a fine 2013 era pari a 25,2 miliardi di euro, il 52,7 per cento della dotazione disponibile. L’avanzamento risultava superiore per le regioni dell’Obiettivo Competitività rispetto a quelle dell’Obiettivo Convergenza. In base ai dati aggiornati a maggio 2014, la spesa certificata a livello nazionale avrebbe raggiunto il 56,0 per cento.

 

Download Rapporto: L’Economia delle Regioni italiane nel 2013


Martedì, 08 Luglio 2014