Rassegna delle Tecnologie

Taffee … pregiata miscela di tradizione e innovazione

La riconoscibilità di un Paese è legata a piccoli simboli e l’Italia prodiga di risorse e di elementi che riescono ad offrire una immagine di sé sempre nuova, sebbene legata alla tradizione.

 

Non solo opere d’arte ed architettura, paesaggio e moda, ma anche cucina e design che, per una volta si uniscono nell’opera d’ingegno di Carlo Leonardo Rosa con la sua “Taffee”. Partendo dall’idea del caffè, riconosciuto in tutto il mondo come “l’’espresso italiano”, Rosa ha saputo coniugare la filosofia che unisce la pregiata miscela dall’aroma inebriante, alla italianità di un simbolo che non può passare inosservato.

 

“Na’ tazzulella ‘e cafè”, nella tradizione napoletana deve essere sorseggiata “calda, comoda e carica” e possibilmente in compagnia… magari in un accogliente “caffè letterario”.

 

Ecco dunque che una pausa si trasforma in un rito, in una occasione di confronto e scambio, in una unione e di fusione di aromi che richiamano le diverse essenze della vita e delle umane genti.
Un pensiero filosofico che è esso stesso Vita e si traduce, apparentemente, in un oggetto semplice di arredo, capace di racchiudere in sè tutto quel concentrato che “l’espresso” sa valorizzare.

 

Questa è Taffee, prodotta per Riva Industria Mobili,1920 su design dell’architetto Carlo Leonardo Rosa. Non una poltrona da salotto o una comoda sedia da conversazione, ma un concentrato di italianità, design, innovazione, tradizione, filosofia.

 

Il legno, cedro profumato del Libano,con le sue venature conferisce alle forme, consistenti e morbide, della “calda” Taffee, quella bellezza naturale che richiama quella informalità che nasce da un contest fatto di familiarità e casa, anche quando essa è inserita in un luogo pubblico.

 

Ecco dunque che Taffee non si offre come elemento di arredo ma come “oggetto” irrinunciabile, al pari proprio della caffettiera e della tazzine di caffè, che spesso, nella tradizione contadina veniva servita senza il sottostante piattino.

 

Carlo Leonardo Rosa ha saputo trasformare un rito, una tradizione ed un simbolo, in puro oggetto d’innovazione e design Made in Italy.

 

A lui dobbiamo, noi tutti, un grande riconoscimento per la nuova riconoscibilità del nostro Paese.

Martedì, 30 Settembre 2014