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Il Polo partecipa alla riunione con gli Addetti scientifici all'estero e i Ministri degli Esteri e della Ricerca

Proseguono le iniziative per la valorizzazione dei prodotti e dei servizi dei laboratori e delle imprese aderenti a Nuove Materie.

Rappresentanti del Polo hanno partecipato alla riunione con gli addetti scientifici presso le Ambasciate italiane all'estero che si è tenuta presso il Ministero degli Affari Esteri il 18 luglio a Roma. L'occasione è stata proficua per l'attivazione di contatti con vari diplomatici, che hanno manifestato interesse per il Polo.

 

Nel corso dell'incontro sono intervenuti il Ministro per gli Affari Esteri, on. Emma Bonino, il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, on. Maria Chiara Carrozza, e vari rappresentanti del sistema della ricerca pubblico e privato e del mondo industriale.

 

Il Ministro degli esteri on. Emma Bonino ha sottolineato che a distanza di più di 10 anni si è deciso di riunire alla Farnesina gli addetti scientifici che operano nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, nella consapevolezza che le interazioni tra scienza e diplomazia sono particolarmente necessarie in questo difficile momento che sta vivendo l'Italia. "La diplomazia della crescita – ha dichiarato il ministro Bonino – è la prima priorità del mio mandato"
Gli addetti scientifici hanno un ruolo cruciale per mettere la ricerca al centro dell'azione di rilancio dell'economia. Secondo la Bonino è necessario inoltre "compiere ogni sforzo per cogliere insieme opportunità di crescita che ci offre l'Europa con i finanziamenti alla ricerca".

(Per l'intervento integrale del Ministro vai su: http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Interventi/2013/07/20130718_intbonino_addscient.htm).

 

Il Ministro della Ricerca Scientifica, on. Maria Chiara Carrozza, ha dichiarato che considera la rete degli addetti scientifici centrale per lo sviluppo delle strategie di crescita nel nostro Paese, visto che sono i terminali all'estero del sistema dell'alta formazione e della ricerca. Ha proposto agli addetti scientifici di lavorare su quattro temi:

 

  • rispondere alla chiamata europea.

Bisogna sfruttare al meglio il primo ciclo di finanziamenti europei per la ricerca. L'Italia ha ottenuto una quota non superiore al 9% dei fondi disponibili, fondi ai quali il nostro paese ha contribuito nella misura del 14%. Questo ha comportato una perdita di oltre 2,5 miliardi di euro. Se in Horizon la performance non dovesse migliorare la perdita ammonterebbe a 3,5 miliardi. Da sottolineare che anche i paesi terzi potranno prendere parte ai bandi comunitari. Bisogna pertanto creare dei partnerariati internazionali solidi;

  • Invest in Italy/Invest from Italy

Gli investimenti diretti e qualificati italiani all'estero e stranieri in Italia sono un vettore assai rilevante per collegare l'Italia con partner del mondo scientifico e tecnologico.
Se il mondo della scienza e della ricerca si internazionalizza e se l'Italia sa trovare un suo spazio al centro di un sistema globale i nostri imprenditori si trovano in casa un formidabile alleato per le loro strategie di espansione sui mercati esteri.
La presenza di eccellenze internazionali nella ricerca in Italia, d'altra parte, è un punto di attrazione di qualificati investimenti esteri.

  • Azioni focalizzate sui progetti

Bisogna muoversi soprattutto nei paesi in cui i nostri potenziali partner hanno dimensioni e risorse maggiori delle nostre, bisogna focalizzare gli sforzi e non aprire contemporaneamente troppi fronti

  • Politica della domanda dell'Innovazione

Il Ministro ha aggiunto che bisogna lavorare alla definizione di nuovi strumenti che andranno ad agire sul sistema dell'innovazione a sostegno dei talenti italiani che si trovano nel nostro Paese o che si sono dovuti posizionare all'estero.

(Per l'intervento integrale del Ministro della Ricerca vai su:http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/7493518a-b5c2-4b9f-ba5d-87b82f0aa914/discorso_180713.pdf)

 

 

Da sinistra - Vincenzo Gallo (Referente attività di Internazionalizzazione del Polo) e gli addetti scientifici nell'Ambasciata d'Italia a Pechinoprof. Plinio Innocenzi; a Washington prof. Stefano Lami;  a Tokioprof. Alberto Mengoni; un momento dell'incontro.

 

 

Tuesday, 30 July 2013